GLOBOSCURO
Il
Progetto GLOBOSCURO nasce nel 2001 da un’idea di Emiliano Pietrini e Fabrizio
Barsanti. L’intento è quello di sperimentare le radici più profonde del suono
abbandonando i canoni tradizionalisti dell’avanguardia rock ed abdicando ad un
regno di pura ricerca interiore…. Una “scultura” emozionale attraverso le note che
plasma ed intaglia, in una fusione lavica di elementi e influenze di vario
genere, (musica concreta, dark ambient, elettronica, industrial, field
recordings, free jazz, psichedelica, noise … ) la sintesi
e la concretezza di una ”visione” nuova, a tratti estrema ed assolutamente
intimista, eppure inzuppata nella materia emozionale dell’universo. Le note si
agitano, si contorcono, si intrecciano in danze di rumori frenetici per poi abbracciare
momenti di isolazionismo cosmico…. voluttà silenziose…. strumenti convenzionali
che passeggiano ostili avvinghiando rumori rubati alla poesia della vita ….
fabbriche in movimento …. motori di ascensori in movimento … ventole di
condizionatori…. fotocopiatrici in stampa…. stridenti strumenti da lavoro…. litigi
echeggiati nel cuore della notte…. voci torturate ed a tratti incomprensibili….
chitarre violentate e poi carezzate con voluttà sacrale…. paradossi
elettro-acustici e digitali che diventano protagonisti di un’orchestra infinita
ed in costante evoluzione in attesa
spasmodica e nervosa di grattare le corde del proprio violino…. di recitare la
loro parte nel dramma sonoro eruttato dalle viscere inquete dell’essenza stessa
del silenzio. Quello di Globoscuro è, in sintesi, un verbo estremo che
vibra impietoso rivelando le angoscianti
grida di un girotondo cosmico consumato in un periglioso sentiero tappezzato di
spine e sabbie mobili.
BREVE SAGGIO INTRODUTTIVO AL PROGETTO GLOBOSCURO
a cura del poeta Stefano Amorese (Faraòn Meteosès)
“Se l'immaginario
collettivo sottoscrisse e postulasse, che la geometria sferica del globo è coincidente, per associazione
d'idee, con l’indagine astronomica orientata agli ammassi stellari e, se si
ammettesse, che l'aggettivo oscuro
abbia attinenza col significato estensibile alla “psicologia del profondo”
(nella zona che Jung chiama Ombra,
parimenti latrice di quei segni
indelebili ereditati dalla poesia Baudelairiana rintracciabile in Spleen e
ne' Le tenebre) ed ancora… se nella
stessa maniera, possa farci riflettere, quanto estraniante sia il turbamento
dell'assenza completa della luce, in una presupposta fase alchemica: nigredo (come quando si rimanga sorpresi
di fronte ad una vera un'opera al nero)
… ecco come (nell'osservazione della relazione
binaria e in quest’ordine di fascinazioni) si conseguirebbe un quadro teorico
di riferimento, che ci fornirebbe il punto di partenza per giungere - ad una sola parola composta ed a un unico progetto
artistico-musicale, che ha nome Globoscuro.
Globoscuro - posso affermarlo,
come ascoltatore privilegiato - contiene matematicamente un polinomio, nella misura in cui viene
ispirato dal mondo circostante e
fenomenico, sostanzialmente da tutti quegli ammassi e/o suggerimenti concettuali e culturali, che rappresentano
il suo Molteplice ed assieme
singolare background, che convoglia e
traduce magistralmente in musica,
immolandola con innato talento, sull'ara consacrata ad Euterpe. Innovative ed innumerevoli sono le composizioni sviluppate
in una miscellanea di meccaniche
acusmatiche ben meditate e in sofisticate vibrazioni ambientali… come
temprate nella fucìna alla stregua di Efèsto -
che di certo… nonno Schaeffer apprezzerebbe. Suoni originalissimi -
che ricordano le ingegnerie d'avant-garde
di Music
for Airports del '79 di Brian
Eno - adoperati con accuratezza sulle scale atonali,
culminanti in iperbolici lampi di genio… che dall'alto, dell'albero genealogico
degli antenati anche… lo zio Xenakis, troverebbe sicuramente
interessanti, riconoscendo a Globoscuro, di essere un
autentico portavoce del panorama musicale contemporaneo ed elettroacustico.
La prerogativa di
Globoscuro è soprattutto la ricerca
musicale, che sottintende l'aspetto dissolutivo e rinnovatore della musica
tradizionale, pur integrando ed avendo assorbito stilemi e canoni, che
definiremmo classici nella loro accezione, attende alla composizione alternando
innesti di note particolarmente felici, accorti effetti, vari loop e differenti manipolazioni, che
poco dopo si tacciono, facendo spazio ad ulteriori mirabolanti sperimentazioni
sonore: dapprincipio monocrome, punteggiate da sincopi, alle quali seguono più
ampie ed agili le consonanze, come descritte nel disegno di una circonferenza o
nel moto di rivoluzione di un cluster, addirittura
forse, tinteggiato di rosso (colore proprio delle emàzie e dell'emoglobina)…
orchestrazioni che potrebbero essere promosse ed aspirare alla commissione di
una diversa colonna sonora per un ipotetico remake del noto film di Richard
Fleischer: "Viaggio allucinante" del '66. E che poi… d'improvviso,
accelerano il tempo in un fiammante timbrico prestissimo, che
s'acquieta in un insolito accordo: rivelazione di una melanconia
espressionistica… una eterogenea, limpida Metapolifonia.
Questa, adatta anche alla recitazione teatrale e alla performance.
Globoscuro, che è composto da
Emiliano Pietrini e Fabrizio Barsanti, alias Nicolas Flamel e l'Apprendista
stregone (per un acclarato trait
d'union alchemico-musicale); Śiva e Śakti (le deità induiste, considerate
come un tutt'uno, dagli appassionati dello studio comparato delle religioni) Sherlock
Holmes e il Dott.
Watson (in chiave moderna rivisitata se lo si
preferisce, per i meriti delle loro
investigazioni musicali) ha creato e continua a produrre, al
di là di ogni paternità stilistica, una musica capace e vigorosa, plasmata sì,
in un suo microcosmo ma universalmente aperto alla collaborazione
interdisciplinare fra le Arti (peculiarità di chi vive in una città marittima,
predisposto al viaggio, alle esplorazioni e agli scambi interculturali) che ha
spesso interagito e tuttora interagisce con diversi autori ed artisti e che ha
raggiunto all'apice, di ogni sinestesia, notevoli ed eccellenti risultati,
reperibili anche sulla Rete.”
(Stefano Amorese)
DISCOGRAFIA UFFICIALE:
GLOBOSCURO - 2001 – 2002
- (Noise Joy 2005)
GLOBOSCURO
- You’ll be a lamp in the morning (Kaos ex Machina 2006)
GLOBOSCURO – Hated by Butterflies (Smell the
Stench 2007)
GLOBOSCURO – Research (Far from Showbiz 2008)
GLOBOSCURO – Roundabout Anthology (Dead Knife
Records 2009)
GLOBOSCURO – Integer (Kaos ex Machina 2010)
GLOBOSCURO – Riccardo III° (Enough Records
2012)
PARTECIPAZIONI A COMPILATION:
THE PAGAN YEARS - Tribute to RM Manfredini (Enough Records
2007)
INTERIOR (Invisible Eye Productions 2008)
TRIBUTE TO GIORGIO DE CHIRICO (Pitjama Justo 2008)
TAROT SERIES Vol. II – The High Priestess (Invisible Eye
Productions 2008)
DARK CHRISTMAS vol. I (Inchiostrum Records 2009)
DARK CHRISTMAS vol. II (Inchiostrum Records 2010)
ARTE NEL RUMORE VOl. 3 (Ozky e-sound 2010)
HEAD FULL OF MUSIC vol. I (Kulturterrorismus 2011)
NEKTAR
2017 vol. 5 (H.A.K. Lo - Fi Record 2013)
X-MAS COMPILATION 2013 ( Petroglyph Music Netlabel 2014)
ALBUM IN COLLABORAZIONE CON ALTRI
ARTISTI:
GLOBOSCURO & ROBERTO MALDOROR MANFREDINI –
Ginnungagap (Dadaist Audio 2007)
POR AMOR A MI -
(music composed by Emiliano Pietrini for the exposition of paints of ROSA MATILDE JIMENEZ CORTES - 2013)
BALKAR WACHHOLZ & EMILIANO
PIETRINI – Utrimque
Roditur (Petroglyph music netlabel 2013)
COLLABORAZIONI ESTERNE:
Le parti di violoncello e violino in GLOBOSCURO 2001 – 2002 sono composte ed
eseguite dal maestro Gianluca Consolato
La traccia “L’Enigma dell’ora”
contenuta nella compilation TRIBUTE TO
GIORGIO DE CHIRICO è stata composta in collaborazione con Manuel Lombardi.
La voce recitante femminile in “Aux centre de deux Nébuleuses” presente
nell’album INTEGER è interpretata da
Serena Zingoni
La voce recitante femminile presente nell’album
RICCARDO III° è interpretata da Ilaria
Fierro
COLLABORAZIONI VIDEO:
Pinina Podestà – For You and in your breath (contains
excerpts from LE ALTEZZE by Globoscuro) 2012
Pinina Podestà – Nirvana (contains excerpts from
HUMAN CONSCIUSNESS DIGITAL CONVERTER AND DEBUGGER by Globoscuro) 2011
Pinina Podestà – DW I(n)SIDE (contains excerpts
from RICCARDO III pt. 4 by Globoscuro) 2012
Pinina Podestà – NOISE WALLS (contains excerpts
from OPRHEUS THE SENTIENT PLANETOID by
Globoscuro) 2013
Pinina Podestà – RED (original music by
Globoscuro) 2013
Pinina Podestà e Maria Grazia Galatà – DICE IL
VERO CHI PARLA DI OMBRE - a tribute to the poet Paul Celan (original music by
Emiliano Pietrini) 2013
Cesar Navez – RICCARDO III° (music RICCARDO
III° pt. 2 by Globoscuro) 2013
Cesar Navez – ULTIMA SECTIS (music by Emiliano
Pietrini and Angel S. Cervera) 2013
Isabel Perez del Pulgar – SIDOL (music by Globoscuro based
on the original poem of the Italian poet Faraon Meteoses) 2013
§vonica (Sonia Laura Armaniaco) – THE SMELL (original music
composed by Emiliano Pietrini) 2014
Camelia Mirescu – TRANSCENDECE OF THE INSTANTS (The
2nd Remembrance) - (original music composed by Emiliano Pietrini) 2014
LINK:
No hay comentarios:
Publicar un comentario