"La Donna è un Mostro, come Pinina Podestà non dimentica di sottolineare nel suo affascinante autoritratto, in cui rappresenta il fermento della materia sempre inquieta, e, scegliendo di dissezionare se stessa e la sua interiorità, manifesta l'occulto ed occulta il manifesto. L'Autrice con le sue opere ci invita a partire per un viaggio esotico, periglioso e destrutturante all'interno di noi stessi e coi suoi segni e i suoi di-segni, in cui l'animale-segno diviene animale-sogno, ci educa nell'esercizio costante dello spaesamento."
IL SOGNO DEL SEGNO DI Lucia Guidorizzi
Prefazione al libro-catalogo Hibrid Creature di Pinina Podestà
Hybrid Surrealist Book Show: PSTL Art Gallery St. Louis, Missouri USA
In questa raccolta di opere, Pinina Podestà sperimenta il paradigma di San Bernardo da Chiaravalle "Deformis formositas ac formosa deformitas", rivelando quanta deformità sia racchiusa nella bellezza e quanta bellezza stia racchiusa nella deformità. I suoi ibridi, emblemi della contaminazione, si influenzano reciprocamente (cosa che del resto avviene anche tra le culture e le civiltà) trasfondendo il significato nel significante e il significante nel significato. Le sue immagini molteplici, sfilano davanti al nostro sguardo come in una specie di bestiario medievale rivisitato in chiave surrealista, inducendoci a riflettere su come la materia, attraverso gli spasimi della creazione, nel suo assiduo ricercare una forma definitiva, riveli la sua innata potenzialità. Lasciandosi condurre da un gioco inquieto di corrispondenze e sconfinamenti, l'Artista plasma i suoi segni, mischiando il possibile con l'impossibile, come in un crogiuolo alchemico. Il suo bricolage immaginale, in cui assembla con arditi azzardi forme umane, animali e vegetali, ri-vela l'essenza ibrida della materia, percepita come coacervo magmatico in perpetua meta-morfosi. In questo processo di oltrepassamento delle forme, Pinina Podestà esprime la consapevolezza che ogni opera è un prodotto in-finito e che ogni immagine rimanda sempre ad un'altra, in un continuo gioco di contaminazioni simboliche. Come il sistema immunitario adattivo è in grado di prevedere l'imprevedibile attraverso la casualità, così l'Artista crea il "monstrum" attraverso immagini quotidiane, senza mai darle per scontate. Basta cambiare punto di vista, e subito si stravolge ogni presupposto acquisito, comincia a sgretolarsi ogni certezza assiomatica. Pinina Podestà, nelle sue opere, esprime la fascinazione per l'ibrido, per il "mirabilis monstrum", sempre presente nell'immaginario umano fin dalle più remote teogonie e cosmogonie delle civiltà mesopotamiche. D'ibridi è pieno il mondo egizio e quello greco-romano, per non parlare del medioevo cristiano, dei mostri delle sue visioni apocalittiche, o degli esseri meravigliosi presenti nei racconti di Marco Polo e Pian del Carpine. L'Oriente favoloso dei loro racconti di viaggio era popolato da mostri e da prodigi, da orrori e splendori. Anticipazioni surrealiste ne possiamo vedere anche nei quadri di Bosch e Breughel, nelle loro Tentazioni di Sant'Antonio, in cui, sotto lo sguardo impassibile dell'anacoreta in preghiera nel deserto, si scatena una sarabanda demoniaca di esseri ibridi. L'ibrido dunque è anche un demone, un daimon, potente intermediario tra mondi spesso opposti , in quanto egli stesso è generato da una commistione di sangue incompatibile. Del resto, anche la Donna è un Mostro, come Pinina Podestà non dimentica di sottolineare nel suo affascinante autoritratto, in cui rappresenta il fermento della materia sempre inquieta, e, scegliendo di dissezionare se stessa e la sua interiorità, manifesta l'occulto ed occulta il manifesto. L'Autrice con le sue opere ci invita a partire per un viaggio esotico, periglioso e destrutturante all'interno di noi stessi e coi suoi segni e i suoi di-segni, in cui l'animale-segno diviene animale-sogno, ci educa nell'esercizio costante dello spaesamento.
Pinina Podestà nasce a Catania, vive ad Augusta (SR). Ha partecipato a mostre diverse in Italia e all'estero, realizzato un murales a Gela. Dal 1996 al 2001- ha contribuito alla realizzazione dei presepi artistici progettandone le scenografie Presso Palazzo di Città di Augusta su Incarico dell'assessorato alla Pubblica Istruzione e della della Commissione Storia Patria della stessa Città. Ultimo presepe realizzato nel 2009 all’interno dell’istituto di reclusione di Augusta con la collaborazione di diversi detenuti.
Ha iniziato la sua attività artistica con la pittura ad olio. Nel 2001, attratta dalla potenzialità della grafica computerizzata e di internet, sì e avvicinata all'Arte digitale, ma nonostante tali Indagini e sperimentazioni con le nuove forme artistiche, continua a realizzare le tele ad olio e disegni a matita e a volte le usa come fonti d'ispirazione per le collaborazioni internazionali digitali e il suo sito web contiene una raccolta di tali impianti.
Dal 2003 collabora con artisti di fama Internazionale nell'ambito del processo "Exquisite Corpse" realizzando vari progetti, uno dei quali " As a Ghost" riguarda l 'Hangar Dirigibili di Augusta un Progetto digitale nel quale 15 artisti hanno dato il loro contributo artistico, il progetto e altri lavori sperimentali personali sono stati presentati con dvd in India nel gennaio 2006 Presso" Il Carnevale di e -Creative & Ch'ange-agent Conclave "India International centre, New Delhi. Partecipa al prestigioso concorso "Digital Art Contest 2006" di New York.
Invitata a partecipare “ Il mare nel conscio e il mare dell'inconscio " nell'ambito dell'evento 1° premio internazionale d'arte Europclub Messina Taormina 5-8 luglio 2010, collettiva internazionale Surrealista. Nel 2008 partecipa alla collettiva “Taormina arte e colori” classificandosi al primo posto con 855 voti. 2008 Rassegna d'arte contemporanea collettiva " Amor sacro, amor profano presso la Galleria d'arte Studio Logos - Roma dal 12 al 24 Aprile.
Ha Realizzato diverse copertine di libri e antologie uno dei quali "Nessuno doveva sapere, Nessuno doveva sentire" di Giovanna Mulas (autrice candidata due volte al nobel per la letteratura) il romanzo è stato presentato al Pisa Festival Book ottobre 2010, oltre la copertina ha realizzato le illustrazioni interne del libro.
Nel mese di settembre 2011 ha partecipato con un video clip su Guillaime Apollinaire presso Palazzo Zenobio per l’Arte (nell’ambito della 54 biennale di Venezia). Nel mese di Novembre 2011 sarà presente al Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia) con un video clip e immagini digitali su Emil Cioran per il centenario della sua nascita,organizzazione dell’Istituto Rumeno della Cultura di Venezia. Da settembre 2011 a gennaio 2012 sta esponendo con il libro illustrato di Ibridi, presso la galleria : PSTL Art Gallery St. Missuri USA | Hybrid Surrealist Book Show: PSTL Art Gallery St. Louis, Missouri USA | Exhibtion opens SEPTEMBER 9, 2011. Closes January 14, 2112.
Diverse sue collaborazioni con Bernard Dumaine, Zazie, Willem den Broeder, Roland Quelven, Maria Grazia Galatà. Istvan Horkai, Sofia Koubli.
Di recente realizza video clip artistici: Pinina Podestà en Vimeo | Diversi suoi lavori sono pubblicati su annuari e riviste d’arte internazionali: Visionary Art yearbook 2010-2011, Miximages una raccolta di Exquisite Corpses, Collaborative Corrpse Yearbook 2010-2011, Anarchy a journal of desire Armed, Arte Mondadori n.334. Annuario d’Arte Moderna-Acca in Arte.
Punti di vista _ note critiche Pinina Podestà
No hay comentarios:
Publicar un comentario