Daìta Martinez. Fotografía Francesco Francaviglia © Poeta siciliano |
EntreVistArtista
(EVA) © 2009 -2012
Autora: Rosa
Matilde Jiménez Cortés “Entre Tú y Yo”: Daìta Martinez (It)
EntreVistArtista: Prima di parlare di poesia, e
affrontare il tema del vostro lavoro, mostra noi che Daita, portarci al lettore
e me, attraverso le arterie della vostra vita in retrospettiva.
Daíta Martinez:
vicoli di memoria passeggiati segnando il tempo delle briciole poggiate sui
balconi con la biancheria da stendere e una piantina di basilico in tutti quei
momenti che sono stati e che saranno stretti sotto ai denti.
E.V.A: Come sono stati quei giorni a Palermo in cui la
vita sorrideva età purezza, e di crescere, scoprire altre facce, altri punti di
vista su di voi e gli altri?
DM: Conservano l’odore dei
giochi per strada, della casa tiepida ma anche della malinconia. sacchetti di
carta colorata per nascondere la paura di cadere per il troppo sangue che
raccontavano e che non capivo. mi parlavo dentro piccole storie quasi a volere
sgranare i pensieri come chicchi di un rosario. c’era il gesto dell’invenzione
e della paglia vicino al sorriso di mia nonna. c’era l’appetito di schiudere la
porta degli adulti. poi ti accorgi che anche il legno ha i suoi nodi. ti
accorgi che tutto è anche il contrario di tutto e che uno scialle non nasce per
coprire il freddo sulle spalle.
E.V.A: Qual è la tua formazione e come è stato uno
sviluppo nel campo della letteratura?
DM: senza rendermene conto
da bambina. mia mamma era all’università. in prossimità di un esame ripeteva a
me e a mio fratello i suoi contenuti di studio. erano le nostre fiabe. inusuale
modo di restarci dentro alle parole.
E.V.A: Che concetto ha come donna e come artista?
DM: In una immagine: vento,
ora di scirocco ora di maestrale in un luogo che ancora non sono.
E.V.A: A che punto della tua vita collocare la poesia
più significativa che hai scritto?
DM: non una più
significativa dell’altra. ciascuna è occhio, taglio, scarpa. una treccia nera o
un rosmarino di lana. ciascuna è.
E.V.A: Sento in te una donna riservata che dosato
comunicazione con gli altri, e che misura le sue parole non perdere... La
poesia è un ausiliario o integrare la vostra vita?
DM: la vita è poesia . la
vicenda e il pudore di una virgola.
E.V.A: Si fa a trovare alcuna differenza tra coloro
che scrivono adesso e quello che hai scritto nei tuoi primi giorni?
DM: è sempre un inizio che
mi cresce con un papavero sullo sfondo.
E.V.A: Il
tuo processo creativo, come
è? Seguire un metodo per creare e sviluppare il tuo lavoro poetico?
DM:
mi ascolto. ascolto . con occhi, mani a toccare le
forme escatologiche del dentro che martella e chiede di esistere espressione.
E.V.A: “(dietro
l’una)”, E 'questo il tuo primo libro? Fatecelo sapere: delle sue forme, il
contorno dei suoi testi, il gioco di parole che caratterizzerà...
DM:
sì ! è la mia prima silloge poetica. un vestito che
si slaccia su palermo, sulla donna che porta in se odori e colori, fuga e
resistenza ostinata a raccontarla con il suo linguaggio e il suo dialetto fuori
dal rigo morbido di una carezza ma continuando a respirare dal sole pur anche
nell’asprezza dell’accaduto sociale che ci vuole fermi in quel luogo di
dimenticanza che la parola non concede .
E.V.A: Si
tratta di un viaggio attraverso la storia dell'uomo e della donna in un esilio
comune, “(dietro l’una)”? Dove è possibile acquistare il tuo libro?
DM:
uomo / donna si contengono insieme perché è
nell’insieme che scorrono la vita in quella comunione che li scrive umanità
alla ricerca e in cerca di una sospensione corale che li respira e li nomina
casa che è corpo, corpo che è interno da scolpire tra le ferite del vero.
(dietro l’una) è edito LietoColle
può essere acquistato sul sito della casa editrice
http://www.lietocolle.info/it/martinez_daita_dietro_l_una.html o nelle librerie
di riferimento. a palermo è possibile trovarlo alla Modusivendi o al Bar Libreria
Garibaldi (su ordinazione).
E.V.A: Ti ho
visto in stretta collaborazione con l'artista Maria Felix Korporal, Come è nata
l'idea di fare poesie video?
DM:
è nata da Maria, donna e artista di squisita
sensibilità . dopo aver letto (dietro l’una) mi ha chiesto se poteva realizzare
un video su (amarizza) un testo in dialetto. ne era rimasta particolarmente
colpita. è stata una bella intesa. da questo principio tutto il resto .
E.V.A: La vita artistica
e culturale di
Palermo, come è? Incoraggia e promuove il tuo lavoro?
DM:
resiste ! grazie alla volontà di poeti e persone
vicine al mondo della poesia e dell’arte tout court che portano avanti con
entusiasmo e caparbietà incontri, manifestazioni, reading in dialettica
interattiva. non è facile ma ci si crede. personalmente ho avuto la fortuna di
incontrare persone che mi hanno sostenuta . ed è davvero una fortuna. li ringrazio
dal piccolo che io sono.
E.V.A:: Avete pensato alla possibilità di presentare il tuo libro sul mercato
americano?
DM:
più che averci pensato mi piacerebbe. a chi non
piacerebbe?
E.V.A: I tuoi
progetti immediati, come sono? Lavorare
in un libro, forse?
DM:
ho da poco ultimato la mia seconda raccolta poetica.
ne sono innamorata.
Rosa Matilde Jiménez Cortés: Per
chiudere l'intervista, mi piacerebbe andare con una poesia a tua scelta.
Daíta Martinez:
in qualche silenzio
siamo stati bravi a
imbrattarci di anni
e nascevo un poco
custodisci le more
( mio, inedito )
[Entrevista efectuada el día 29 de enero de 2013 (vía Internet) / Colaboró para EntreVistArtista (EVA) Daíta Martinez / Fotografía de portada, autoría de Francesco Francaviglia © Poeta siciliano / EntreVistArtista (EVA) es un proyecto independiente de Rosa Matilde Jiménez Cortés. H. Córdoba, Veracruz; México].